Category:Farnese Collection in the National Museum of Capodimonte (Naples)

Italiano: La Quadreria Farnese è una collezione di dipinti medievali e moderni appartenuta alla potente famiglia dei Farnese. L'inizio della collezione la si deve a papa Paolo III che cominciò sia a collezionare che a commissionare opere d'arte ai più grandi artisti dell'epoca. A seguito di una congiura ordita dalla nobiltà parmense e piacentina contro Ranuccio Farnese, essendo essa fallita, la collezione della famiglia crebbe notevolmente per tutte le opere d'arte confiscate ai congiurati. Nuovi incrementi vi furono a seguito dell'acquisizione di altre importanti collezioni, tra le quali quella di Fulvio Orsini, bibliotecario di casa Farnese. Inoltre un importante nucleo di pitture fiamminghe entrò a far parte della collezione a seguito della nomina di Alessandro (figlio di Ottavio Farnese e di Margherita, figlia di Carlo V) a reggente dei Paesi Bassi. A seguito dell' estinzione del casato, la collezione passò in eredità a Carlo III di Borbone, la cui madre Elisabetta Farnese era l'ultima dei Farnese. Pur avendo lui portato diverse opere d'arte nel Regno di Napoli, di fatto il trasferimento della collezione a Napoli la si deve soprattutto al figlio Ferdinando, che decise di sistemarla insieme alla collezione archeologica nel Palazzo Reale di Capodimonte, costruito nel frattempo con questa destinazione, divenendo così la sede del Museo Farnesiano dal 1759 al 1806. Dopo il periodo napoleonico, il re decise di trasferire e raccogliere tutte le collezioni di arte e di antichità di cui disponeva nel Palazzo degli Studi (oggi sede del Museo Archeologico di Napoli), realizzando così il Real Museo Borbonico. Dopo l' Unità d' Italia nel 1860, il nome venne cambiato in Museo Nazionale. Da esso solo nel 1957 venne distaccata nuovamente la Pinacoteca che, risistemata insieme ad altre opere ed oggetti d'arte medievali e moderni nel Palazzo Reale di Capodimonte, costituisce attualmente il Museo Nazionale di Capodimonte.