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Title: Le imagini de i dei de gli antichi : nelle qvali si contengono gl' idoli, i riti, le cerimonie, & altre cose appartenenti alla religione de gli antichi
Year: 1592 (1590s)
Authors: Cartari, Vincenzo, b. ca. 1500 Zaltieri, Bolognino, fl. 1555-1576 Zaltieri, Marcantonio
Subjects: Mythology, Classical
Publisher: In Venetia : Presso Marc' Antonio Zaltieri
Contributing Library: Duke University Libraries
Digitizing Sponsor: Duke University Libraries

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a patria.Mor-to che fu Ncrone,la plebe in Roma, come fedite Suetonio, & plcProuincie ancora,andaua folleggiando con cappelli in capo,uolédo in quel modo moflrare.che era liberata da grati e, & crudel feruitù. Et fi legge appreflò di Plutarco,che Lucio Terentionobiliilìmo Romano andò dietro al trionfo di Scipione con itcappello in tefta,comefe folle flato fuo liberto, & queflo pcheera flato per lui liberato da i Cartaginefì,che Phaueano già fat-. to prigione,etil medefimo fecero molti Romani nel trionfo diTito Quintio rifcattatidalui, pofeiachebbe uintalaMacedo-nia,come oltre à Plutarco feri uè anco Liuio. Oltre di ciò il cap-pello fu fegno di uirtù,et di grà fapere, & p qflo lo dano hoggidì ancora infieme col titolo del Dottore,& del Maeftro.Et met-teuano anco talhora gli antichi i ferui in uédita col cappello intefla,come riferifee Gellio,ma pò qlli folamete che no haueaaodifetto alcunojonde uolea dire il cappello, che no poteua il co-* T 2, pratorc
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DE GLI- ANTICHI. iq> oratore ingannarlì,&: che perciò il venditore veniua ad cflèr li-bero,ct non era tenuto poi à cofa alcuna,come che quello follecerto fcc;no della integrità,& bontà del féruouéduto.Maritor- •nando alli Caftori,perche come dilli, lotto quello nome lì in-tende di Polluce anchorajonde Bibulo,che fu Confole infiemecon Cefare,nc fece il motto, quando vide, che il fuo collega fihaueua così ufurpata tutta la autorità del Confolato,& che ciòche e(ìì tutti doi faceuano era detto fatto da Cefare folamente,dicendo, che à se era intrauenuto come à Polluce, il quale neltempio dedicato à lui, &z al fratello non haueua nome, percheera dimandato tempio di Cadore fola mente, ò dei Cadori.Quelli dunque lì faceuano,come dice Eliano,cV lo riferifee Suida,giouani grandi>fenza barba,tra loro limili, con uefte militari intorno,con le fpade al lato, con le halle in mano, &in uecedelle ilelle,cheio dilli, faceuano loro in capo alcune riammet-t

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