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Description
Italiano: proprietà: Museo Michelangelo, Caserta

luogo di esposizione: Caserta, Museo Michelangelo, sezione di scienze pure

firma: Antonio Vallardi Milano

data: 1963

materia e tecnica: legno

misure (unità: mm): Altezza: 1250 - Larghezza: 180 - Lunghezza: 90

La collezione è costituita da 24 solidi geometrici dei quali 9 scomponibili in parti per sezioni piane o sferiche.

La collezione è costituita dai seguenti solidi geometrici, elencati così come riportato nell’opuscolo descrittivo di corredo. Le lettere tra parentesi identificano i diversi solidi. Genere piramidale: teatredro (H); piramide retta a base quadrata (O) scomponibile in un tronco di piramide retta a basi parallele, in un tronco di piramide obliquo, in una piramide obliqua a base rettangolare, in un tronco di piramide a basi non parallele; piramide triangolare obliqua (N); cono circolare retto (S) scomponibile in un tronco di cono retto a basi parallele circolari, un tronco di cono obliquo a base ellittica, un cono obliquo a base ellittica, tronco di cono retto a basi non parallele; cono circolare obliquo (T). Genere prismoidale: parallelepipedo rettangolare (A) scomponibile in un prisma triangolare retto, in due tronchi di prisma triangolare retto; parallelepipedo o prisma quadrilatero obliquo (E); esaedro regolare o cubo o parallelepipedo a facce uguali e quadrate (G); esaedro a facce romboidali, o parallelepipedo a facce uguali e romboidali (F); tronco di prisma retto a base rettangolare (C); prisma triangolare obliquo (D); prisma triangolare scomposto in tre piramidi equivalenti (P); prisma retto esagonale (R); cilindro circolare retto (V) diviso in due tronchi; cilindro obliquo a basi ellittiche (U); solido prismoidale a sezione trapezia (Q); tronco di prisma trapezoidale retto (in Lombardia si chiama Meda) formato da un prisma retto a basi trapezie, due prismi retti a basi triangolari, quattro piramidi a basi rettangolari; solido prismoidale a sezione triangolare (B) o anche tronco di prisma triangolare retto (in Lombardia si chiama Cavalla) formato da un prisma retto triangolare, due piramidi rette rettangolari. Poliedri regolari: tetraedro – esaedro o cubo (predetto); ottaedro (I) scomposto in due piramidi rette a base quadrata; dodecaedro (L); icosaedro (M). Solidi di rotazione: cono circolare retto (predetto), tronco di cono circolare retto (idem), cilindro circolare retto (predetto); sfera (Z) scomposta in un segmento sferico ad una sola base, segmento sferico a 2 basi, uno spicchio sferico, due piramidi sferiche; settore sferico W); ellissoide di rotazione (Y); parabola di rotazione (K), iperboloide di rotazione (J). La cassetta, in legno, ha forma di parallelepipedo. Una delle due facce maggiori è mobile e funge da coperchio. Infatti, può scorrere nelle guide realizzate appena al di sotto gli spigoli contigui ed essere completamente estratta. La cassetta contiene una opuscolo descrittivo a stampa, realizzato come pieghevole a 5 ante. Il testo presenta l’obiettivo didattico-scientifico della collezione raccolta nella cassetta, elenca i solidi contenuti, ne descrive le caratteristiche geometriche e riporta le formule per il calcolo della superficie e del volume.

La collezione di 24 solidi geometrici fu allestita su progetto di Felice Poggi. Poggi forse fu un ingegnere dell’Ufficio tecnico comunale di Milano, noto per pubblicazioni dal 1888, morto prima del 1920. L'elemento di interesse principale è di tipo linguistico-lessicale. Infatti, l’opuscolo descrittivo a corredo della collezione tramanda due locuzioni dichiarate lombarde” per il tronco di prisma trapezoidale retto detto localmente “meda” e per il solido prismoidale a sezione triangolare (tronco di prisma triangolare retto) detto “cavalla” (le attestazioni bibliografiche sembrano fermarsi agli anni 1871-72).

funzione: I solidi della collezione servivano a materializzare in modo concreto e oggetti i solidi geometrici altrimenti difficili da immaginare, specie per gli studenti con capacità di astrazione spaziale non adeguatamente sviluppate.

modalità d'uso: I solidi potevano essere anche usati per la realizzazione di disegni tecnici in proiezioni ortogonali e non allo scopo di supportare gli studenti nell'individuazione delle parti visibili da rappresentare.
Date
Source Own work
Author MuMiCaserta
Camera location41° 04′ 44.69″ N, 14° 20′ 32.87″ E Kartographer map based on OpenStreetMap.View this and other nearby images on: OpenStreetMapinfo

La cassetta contenitore, in legno, ha il coperchio scorrevole. La cassetta riporta una iscrizione "Collezione di solidi geometrici in 24 pezzi scomponibili con memoriale delle regole per trovare la superficie e il volume raccolti e descritti dall’ing. Professore Felice Poggi. Milano Antonio Vallardi editore. Made in Italy".

La data è riportata sull'opuscolo descrittivo che accompagna la collezione e precisa i nomi e le formule per il calcolo dell'area della superficie e il volume.

L'Istituto Tecnico Statale "Buonarroti" nacque nel 1963 come Istituto Tecnico per Geometri "Buonarroti" per gemmazione dall'Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri "Terra di Lavoro" (sorto nel 1914).

Di Lorenzo Pietro, I gabinetti scientifici dell'Istituto Agrario, «Rivista di Terra di Lavoro», anno 2, n.1 2007,

https://www.academia.edu/3399984/I_gabinetti_scientifici_dell_Istituto_Agrario

bibliography: P. Di Lorenzo, La sezione di scienze pure del Museo Michelangelo: strumenti, costruttori e dubbi catalografici, «Rivista di Terra di Lavoro», anno 15, n. 2, 2020, pp. 202 - 257

https://www.academia.edu/44943431/La_sezione_di_scienze_pure_del_Museo_Michelangelo_strumenti_costruttori_e_dubbi_catalografici

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