Italiano: 25 settembre 1953 Volo 17/13

La morte del Gen. Mario Stanzani Venerdi 18 settembre è spirato a Roma il Generale di Squadra Aerea ing. Mario Stanzani.

La ferale notizia, giuntaci all’improvviso, ci ha profondamente colpiti.Sapevamo che in questo ultimo periodo la salute del nostro vecchio e caro Amico destava qualche preoccupazione, ma non potevamo prevedere una così rapida fine. Anche recentemente lo avevamo incontrato negli uffici dell’Ae.C.I., dove si recava assai spesso per intrattenersi sulle varie questioni che interessavano l’Aero Club di Rieti di cui era il Presidente, e che con ammirevole costanza, fiducia e passione, aveva a poco a poco ricostruito, riportandolo, oramai, ad una vita sana, attiva e fiorente. In questi ultimi tempi il generale Stanzani aveva avuto la grande soddisfazione di vedere coronato da pieno successo il suo più bel sogno. Per anni egli aveva lottato contro i molti ostacoli che si opponevano alla realizzazione del suo ardente desiderio, di ridonare alla città di Rieti ed all’Aero Club lo stupendo aeroporto, che gli eventi di guerra avevano reso completamente inutilizzabile.Per la sua salda fermezza e per la sua quasi diuturna opera, quell’aereoporto ha oggi ripreso la sua funzione e lo si deve considerare tra i meglio attrezzati dell’Italia Centrale. L’Ae.C.I. deve al generale Stanzani la prima concessione della manutenzione degli aeroporti, perché fu lui che, quale Capo del Demanio Aeronautico, nel lontano 1934, avendo compresa l’utilità di affidare al nostro Ente quel delicato e importante servizio seppe con ferma tenacia contrastare e vincere ogni opposizione. E questa sua fiducia nelle capacità del nostro Ente. Egli ripetè, quando, ora è poco più di un anno, si trattò di riottenere dall'Amministrazione Aeronautica quella concessione. La sua competenza in materia fu di grande ausilio ai lavori dell’apposita Commissione dell’Ae.C.I., della quale faceva parte.

La sua carriera militare fu tra le più brillanti. Nato a Castel San Pietro (Bologna) il 10 maggio 1888, conseguì la laurea in ingegneria civile nel 1921 presso la Scuola di Ingegneria di Napoli. Dopo aver seguito il corso di allievi piloti, il 19 novembre 1913 fu nominato pilota militare e partecipò alla grande guerra del 1915-1918. Nel 1919 fu inviato a Costantinopoli, capo di una missione aeronautica civile per la costruzione di una linea aerea. Nel 1932 assunse il comando dell’Accademia Aeronautica e nel 1933 fu nominato Capo dell’Ufficio Centrale Demanio. Nel 1937 ricoprì la carica di Comandante dell’Aeronautica nella Sicilia. Partecipò al’ultima guerra e dal 8 novembre 1942 al 6 ottobre 1945 fu prigioniero di guerra in America. Era decorato della Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare di Savoia; della Medaglia d’argento al Valore Militare; di due Croci al Merito di Guerra e della Medaglia d’oro di Lunga Navigazione.

Con la scomparsa del generale Mario Stanzani. l’Aero Club d’Italia perde uno dei suoi più attivi dirigenti ed un gande amico.

Alla vedova, al figlio, “Volo”, invia le condoglianze più affettuose.