"Il dipinto si ispira al ritratto di Francesco I della Rovere di Tiziano (Uffizi n. 926) proveniente anch'esso da Urbino. La datazione proposta dall'Olsen al 1572 è basata oltre che su motivazioni stilistiche, sull'inventario di Pesaro 1623 che dice che Francesco Maria fu effigiato dopo il ritorno dall'Armata, cioè dopo la battaglia di Lepanto. La datazione più tarda proposta da Boccia /Coelho è basata sull'analisi della bellissima armatura e sul fatto che il 1574 fu l'anno dell'incoronazione del Duca. Per via documentaria è noto un altro ritratto di Francesco Maria della Rovere dipinto da Barocci nel 1583 e spedito nello stesso anno a Firenze su richiesta del Gran Duca di Toscana (documenti pubblicati da Gronau). Questo ritratto non può essere però identificato con quello in esame, dipinto in precedenza e giunto a Firenze solo nel 1631. Al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (inv. 11581F r) si conserva uno studio di mani per il ritratto di Francesco Maria della Rovere, a carboncino, gessetto bianco, pastello marrone su carta cerulea. Una replica di scuola del Barocci si trova in Inghilterra, Alnwick Castle" [1]
<nowiki>Portrait of Francesco Maria II della Rovere; Porträt der Francesco Maria II della Rovere; Portrait de Francesco Maria II della Rovere; Portret van Francesco Maria II della Rovere; pittura di Federico Barocci; tableau de Federico Barocci (1572); pintura de Federico Barocci; quadre de Federico Barocci; Gemälde von Federico Barocci (1572); pintura de Federico Barocci; painting by Federico Barocci; maleri af Federico Barocci; pictură de Federico Barocci; obraz Federico Barocci; målning av Federico Barocci; måleri av Federico Barocci; maleri av Federigo Barocci; schilderij door Federico Barocci (1572); pintura de Federico Barocci; pikturo da Federico Barocci; Federico Barocci festménye; pintura de Federico Barocci; painting by Federico Barocci (1572); pentraĵo de Federico Barocci; cuadro de Federico Barocci; pintura di Federico Barocci</nowiki>