File:Apparecchio fotografico da studio, a soffietto - Museo scienza tecnologia Milano 05904 01.jpg

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Author
Meagher Manufacturer (costruttore)
Title
apparecchio fotografico da studio, a soffietto
Description
Italiano: Apparecchio fotografico montato su cavalletto da studio, entrambi prevalentemente realizzati in legno L'apparecchio è costituito da un porta lastre basculante e un portaobiettivo con regolazione orizzontale, collegati attraverso un soffietto in pelle a sezione quadrata. Il soffietto è protetto lateralmente da due supporti in legno detti ali La distanza lastra-obiettivo poteva essere variata mediante un meccanismo di vite senza fine governato con una manovella posta sul piano d'appoggio dell'apparecchio che faceva scorrere il porta lastra permettendo così la messa a fuoco (messa a fuoco a doppia cremagliera) È mancante la lastra in vetro smerigliato che dovrebbe essere inserita sul porta lastra L'obiettivo, a due lenti, è montato su una piccola cassetta in legno all'interno della quale è inserito un otturatore meccanico a comando pneumatico che viene controllato tramite una pompetta in gomma collegata all'otturatore stesso attraverso una guaina La guaina è rotta nel punto di raccordo con la pompetta Il cavalletto è a terrazza, a due piani e due colonne che portano la dentiera del meccanismo di regolazione dell'altezza dell'apparecchio, governato mediante una manovella L'inclinazione dell'apparecchio può essere variata mediante un'altra manovella posta sul piano orizzontale superiore del cavalletto Una delle gambe del cavalletto termina con una piccola ruota che facilita lo spostamento della struttura.
Funzione

Apparecchio fotografico per riprese in studio o in terrazzo, soprattutto utilizzato per ritratti.

Modalità d'uso

Il fotografo fa posizionare il soggetto da fotografare, poi sistema l'apparecchio e, guardando nel vetro smerigliato l'immagine, regola l'inquadratura e la messa a fuoco, mediante il dispositivo di basculamento del porta lastre e le rotelle che regolano lo scorrimento sulla doppia cremagliera Nel vetro smerigliato compare l'immagine del soggetto, a testa in giù e con destra e sinistra scambiate A questo punto, il fotografo sostituisce il vetro smerigliato con una lastra fotografica ed apre l'otturatore agendo sul comando pneumatico, permettendo così alla luce di entrare nella camera oscura, attraverso l'obiettivo, e impressionando cosìla lastra fotografica I tempi di posa erano abbastanza lunghi e il soggetto doveva stare fermo il più possibile Questo apparecchio realizzava negativi in grandi formati che potevano essere direttamente stampati senza necessità di ingrandimenti.

Notizie storico-critiche
Gli apparecchi fotografici da studio sono stati i primi nati tra questa tipologia di dispositivi ma sono rimasti sostanzialmente uguali nel tempo, almeno fino all'avvento del digitale Erano dispositivi pesanti ed ingombranti, che richiedevano capacità tecniche notevoli sia per la preparazione delle lastre fotografiche che per la preparazione dello scatto (inquadratura, messa a fuoco, scelta dei tempi dell'otturatore e dell'apertura del diaframma quando disponibili) in poco tempo e per questo erano usate soprattutto in studio e da fotografi professionisti L'introduzione del soffietto in tela o pelle fu comunque già un miglioramento, per quel che riguarda le possibilità di messa fuoco, rispetto ai primi apparecchi costituiti da diverse scatole che si inserivano una nell'altra.
Date between 1890 and 1910
date QS:P571,+1500-00-00T00:00:00Z/6,P1319,+1890-00-00T00:00:00Z/9,P1326,+1910-00-00T00:00:00Z/9
Medium gomma
Dimensions height: 127 cm (50 in); width: 70 cm (27.5 in)
dimensions QS:P2048,127U174728
dimensions QS:P2049,70U174728
institution QS:P195,Q947082
Accession number
5904
Object history Publifoto
References
  • Williamson D. (2004) Comprehensive Guide for Camera Collectors, Atglen, USA, pp. 68−73
  • White R. (2001) Discovering Old Cameras 1839 - 1939, Princes Risborough, UK, pp. 11−18
Source/Photographer Catalogo collezioni (in it). Museoscienza.org. Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano.
Permission
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w:en:Creative Commons
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current12:09, 21 May 2016Thumbnail for version as of 12:09, 21 May 20161,280 × 1,920 (262 KB)Federico Leva (WMIT) (talk | contribs){{ICCD TRC | institution = {{institution:Museoscienza}} | permission = {{cc-by-sa-4.0}} | RSR1 = Brenni, Paolo | NSC = Gli apparecchi fotografici da studio sono stati i primi nati tra questa tipologia di dispositivi ma sono rimasti sostanzialmente u...

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