Italiano: STATUETTA gianiforme in posizione eretta. I due volti hanno in comune l'acconciatura a quarto di luna che si sviluppa dalla fronte dell'uno a quella dell'altro. Le orecchie si toccano. I volti hanno tratti simili: fronte bombata, occhi a mandorla, naso conico, bocca prominente e aperta, di forma ellissoidale, barba squadrata che sporge da sotto il mento. Sul busto di forma troncoconica si apre un grande ricettacolo rettangolare. Le braccia non sono rappresentate. Pene in evidenza. Gambe a clessidra. Le figure gianiformi alludono alla capacità di occupare uno spazio liminare guardardo sia verso il mondo dei vivi che verso quello dei morti. La cavità scavata nel busto è il ricettacolo in cui veniva posta la medicina, ossia le sostanze che dovevano attivare la figura conferendole potenza.