File:Registratore di cassa meccanico - Museo scienza tecnologia Milano 06856 02.jpg

Original file(1,280 × 1,280 pixels, file size: 592 KB, MIME type: image/jpeg)

Captions

Captions

Add a one-line explanation of what this file represents
registratore di cassa meccanico - Krupp 142 VFM.   (Wikidata search (Cirrus search) Wikidata query (SPARQL)  Create new Wikidata item based on this file)
Author
Fried. Krupp AG (costruttore)
Title
registratore di cassa meccanico - Krupp 142 VFM.
Description
Italiano: Registratore di cassa meccanico, poggiante su un basamento in legno dotato del cassetto per la sistemazione della valuta e di una lastra di vetro bianco sul lato superiore. La macchina presenta un corpo in metallo, verniciato imitando le venature del legno. L'impostazione dell'importo avviene mediante quattro leve, correnti entro feritoie; alla sinistra delle leve è presente un'ulteriore leva per la selezione delle modalità di registrazione (contanti, pagato, credito, acconto, cambio). L'apparato di stampa della ricevuta è collocato sul fianco sinistro del registratore. Il lato posteriore è apribile per l'accesso diretto agli ingranaggi.
Funzione

Registrare, controllare e conteggiare gli incassi.

Modalità d'uso

Impostare l'importo utilizzando le leve. l'importo viene visualizzata sui totalizzatori dell'importo. Ruotare la manovella per effettuare la registrazione.

Notizie storico-critiche
Il primo registratore di cassa venne inventato nel 1878 da James Ritty, un proprietario di un caffé di Dayton in Ohio per la gestione del proprio locale. Queste macchine iniziarono a diffondersi, nonostante il prezzo elevato, a partire dalla metà degli anni '80 del 1800. Dal punto di vista tecnico, i registratori di cassa sono macchine derivanti dalle addizionatrici; generalmente dotati di tasti, vennero prodotti anche numerosi modelli dotati di leve per l'impostazione delle cifre. A partire dal 1906 iniziarono ad essere prodotti modelli alimentati elettricamente.
Date between 1910 and 1910
date QS:P571,+1910-00-00T00:00:00Z/10,P1319,+1910-00-00T00:00:00Z/9,P1326,+1910-00-00T00:00:00Z/9
Medium celluloide
Dimensions height: 62 cm (24.4 in); width: 57 cm (22.4 in)
dimensions QS:P2048,62U174728
dimensions QS:P2049,57U174728
institution QS:P195,Q947082
Accession number
6856
Object history Soc. Riv. Torino
References
  • Soresini F. (1977) Storia del calcolo automatico, Rome
  • Dal Quipu (1988) Dal Quipu al Chip : mostra storica del calcolo, Milan
Source/Photographer Catalogo collezioni (in it). Museoscienza.org. Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano.
Permission
(Reusing this file)
w:en:Creative Commons
attribution share alike
This file is licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
You are free:
  • to share – to copy, distribute and transmit the work
  • to remix – to adapt the work
Under the following conditions:
  • attribution – You must give appropriate credit, provide a link to the license, and indicate if changes were made. You may do so in any reasonable manner, but not in any way that suggests the licensor endorses you or your use.
  • share alike – If you remix, transform, or build upon the material, you must distribute your contributions under the same or compatible license as the original.

File history

Click on a date/time to view the file as it appeared at that time.

Date/TimeThumbnailDimensionsUserComment
current12:03, 21 May 2016Thumbnail for version as of 12:03, 21 May 20161,280 × 1,280 (592 KB)Federico Leva (WMIT) (talk | contribs){{ICCD TRC | institution = {{institution:Museoscienza}} | permission = {{cc-by-sa-4.0}} | RSR1 = Brenni, Paolo | CTP = Industria, manifattura, artigianato | AUT1R = costruttore | BIB2G = Dal Quipu al Chip : mostra storica del calcolo | AUT1N = Fried...

Metadata