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Il Palazzo Ali Qapu della città di Esfahan, in Iran. Il nome, che significa porta di Alì, venne scelto perché il palazzo si trovava all'entrata dei palazzi safavidi che si estendevano dalla piazza Naqsh-e jahàn al corso Chahar Bagh. L'edificio, anch'esso opera dei Safavidi, venne costruito in seguito ad un decreto di ʿAbbās I il Grande agli inizi del XVII secolo, e i suoi sei piani (ognuno di essi accessibile attraverso una scala a chiocciola) si estendono in totale per 48 metri in altezza. È qui che il re era solito intrattenere i nobili visitatori e gli ambasciatori stranieri.
This is the Italian translation of the Picture of the day description page from 26 May 2019.
Il Palazzo Ali Qapu della città di Esfahan, in Iran. Il nome, che significa porta di Alì, venne scelto perché il palazzo si trovava all'entrata dei palazzi safavidi che si estendevano dalla piazza Naqsh-e jahàn al corso Chahar Bagh. L'edificio, anch'esso opera dei Safavidi, venne costruito in seguito ad un decreto di ʿAbbās I il Grande agli inizi del XVII secolo, e i suoi sei piani (ognuno di essi accessibile attraverso una scala a chiocciola) si estendono in totale per 48 metri in altezza. È qui che il re era solito intrattenere i nobili visitatori e gli ambasciatori stranieri.
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