"Al sasc du diáol" Il sasso del diavolo Valle Lavizzara - Ticino Svizzera

Questo enorme masso, staccatosi al ritiro dei ghiacciai dai monti di Rima e fermatosi sul fondovalle, accanto al greto del fiume, tra Broglio e Prato ha dato vita ad una leggenda che ricorda l'epico scontro tra bene e male.

La leggenda, raccontata in diverse versioni, ci riporta molto lontano nei secoli, quando un villaggio della Lavizzara (Prato o Broglio), particolarmente devoto e religioso, suscitò le ire di Satana che inviò Barbariccia, uno dei diavoli più terribili e infidi, a cancellare il paese. Questo salì in montagna, strappò con furia diabolica uno spuntone di cresta, se lo mise in spalla a scese furioso a grandi passi per distruggere le case. Giunto in basso, sudato e sfinito, si imbatté in una bella e soave donna, ferma sotto a un ciliegio in fiore, che lo invitò a posare il masso e a riposare un momento. Quando poi volle riprendere il cammino, la donna - che era nient'altro che la Madonna - era scomparsa e al diavolo non fu più possibile riprendere l'enorme sasso sulle spalle per portare a compimento il suo disegno.