Identifier: iconologiadicesa02ripa (find matches)
Title: Iconologia di Cesare Ripa Perugina ... Nella quale si descrivono diverse imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, tutte le parti del mondo, ed altre infinite materie. Opera utile ad oratori, predicatori, poeti pittori, sculptori, disegnatori, e ad ogni studioso, per inuentar concetti, emblemi, ed imprese, per diuisare qualsiuoglia appatato nuttiale, funerale, trionfale. Per rappresentar poemi drammatici, e per figurare co'suoi propij simboli ciò, che può cadere in pensiero humano. Ampliata ultimamente dallo stresso autore di CC. imagini, e erricchita di molti discorsi pieni di varia eruditione ..
Year: 1613 (1610s)
Authors: Ripa, Cesare, 1560-1645 Duke University. Library. Gilbert Collection
Subjects: Emblem books, Italian Emblems
Publisher: Siena, Matteo Florimi
Contributing Library: Duke University Libraries
Digitizing Sponsor: Duke University Libraries

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cteo fuo ma^sito, cc/me diffufàmente raccontano molti Scrittori* PIETÀ*. GIOVANE, di carnagione bianca, di bello afpettccon grocthi grafi-fi, e con il nafo aquilino, haucrà Tali alle fpalle, lari veftita di rollò, eoaVna fiamma ìa cima del capo, fi tenga la mano Uniftra fopra il cuore, e con \%deftra vcrfi vn cornucopia, pieno di diuerfe cole vtili alla vita fiumana. Si dipinge di carnagione bianca, di bello afpetto, occhi grallì i ^ col nafbaquilino, perche in quefto modo la deferiuono i Fifognomici. Veflefi di rolfo, perche è compagna,e fòrella della Carità,allaqualccoBuicacquefto colore, per le ragioni dette al fuo luogo. Porta Tali, perche tra tutte le Virtù, quella principalmente fi dice voIarOiperche vola a Dio, alla patria, e dalla patria apparenti ,e da parenti a noiftelSI»continuamente. La fiamma ,che Tarde (òpra il capo, fignifica la mente accenderfi dallima^i Dio> aircfcrcicio della pietas che naturalmente afpira alle cofe celefli. //# ICO NO LO C ItA PIETÀ.
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La mano finìflra Ìopra1al>an3a del cuore, fignifica , clic rhaosio pletofo #fiiol dar inditio della fua carità, con opere viue, e nobili, e fatte con intentioatfiilda, Se perfetta, fcnza oftentatìone, o defiderio dì vanagloria ; Però diconoalcuni, che per leuare ogn*ombra alla pieti dEnea, Virgilio ,con glalt^ Poe-ti, diiTe la grandopera della ftia pietàjelfeifi cfercicata fra rofcuriti della nottN Il Cornucopia, moflra, chf in materia di pieti,non fi deue tenere conto de!»le ricchec^^e del mondo;il che ha moftrato come fi faccia> con fingolar eflera*pio fra graltrijneìle molte penurie denoflri tempi di Roma,ìl Sig, Patritio Pa-triti), alquale fi deuono da tutte le parti molto maggior lodi^di quelle, che ^mUfono nafcere dalla mia pènna. Vieta, DOnna , la quale con la finìftra mrno, tiene vna Cicogna,6^ ha il bra*>ciò deflro poflo fcpra vnaltare co» U fpada» òC a calicò fi è TiiiilefaM^te* 8c ?n fanciullo. U DI CESARE%IPA. jjt La pietà, è amor di Dio, d«ll

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