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Title: Le imagini de i dei de gli antichi : nelle qvali si contengono gl' idoli, i riti, le cerimonie, & altre cose appartenenti alla religione de gli antichi
Year: 1592 (1590s)
Authors: Cartari, Vincenzo, b. ca. 1500 Zaltieri, Bolognino, fl. 1555-1576 Zaltieri, Marcantonio
Subjects: Mythology, Classical
Publisher: In Venetia : Presso Marc' Antonio Zaltieri
Contributing Library: Duke University Libraries
Digitizing Sponsor: Duke University Libraries

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li mo) mandarono medefì- pio.inamente in Epidauro a torre Efculapio periauifo de i libri Si Efcula-billini : percioche riebbero una grande, e bella bifeia adora- pio cometa quiui pel Nume di Efculapio, laquale ufeita del tempio, fé portatone andò tre dì per la città à piacere con grande,&: religioia ma- a Ironia,rauiglia di ogni uno, Se entrata poinella naue dei Romani,Se poflafi nelpiu honorato luoco , ritorta in bei giri, confom-ma quiete filalciò portare aRoma,oue entrata nel tempio,cheènellaIfola,che fu dedicata ad Efculapio, fu adorata fe-condo il rito, che portarono i Romani iniiemecol Serpenteda Epidauro. Sì che a ragione era con ìliimulacro di Eicula-pio femprc il ferpente. Fu fatto anco talhora auolto intornoal ballon e, che ei teneua in mano, di che fi può raccoglieremolte ragioni da Filoftrato , da Igino, daEufebio, da Plinio,daMacrobio,edaaltri,delle quali non dirò io però più di una,non già perche quella fìa più uera delle altre ( che ha del- I la fi-
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DE GLI ANTICHI. €7 lafauola) ma perche mi pare piupiaceuolc da leggere. Era uè- JJoucIIanuto intanta (lima Efculapio per le miracolofe opere, che.fa- di Efcu*ceuanella medicina, che fu creduto non folamentciapergua- .latio,rire ogni male; ma potcrcanco ritornare gli morti a uita. On- ^^mde Minos Re di Creta, fendogli morto il.figliuolo Glauco-,cui egliamauafopra modo, lo fa chiamare, & pregalo , che ri-tornailèTamato figliuolo in uita,mapoi chcuidde,chc nèprc-ghi, nèpromeife gli ualeuano, perche Efculapio, fapendo checiò eraimpoflìbile a lui,ricufaua laimprcla, uoltatofi alla for-zalo fece rinchiudere in certo luoco co buonifìlma guardia,minacciandogli di non lafciarnelo ufeire mai fin che haueflè re-fa la uita al morto figliuolo. Di quclìo Efculapio rimafe mol-to addolorato, Se fi uedcua a mal partito; onde il diede a penta,re, non come ritornare uiuo il morto, macome poteflèfuggirdi là; Se mentre andaua coli difeorrendouariecofe, gli uen-neuecmto panarli dauanti una

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